Amministratore Delegato
Sono qui per aiutarti a fissare la strategia aziendale, individuare gli obiettivi e definire il piano corretto per raggiungerli.
L’intelligenza artificiale può davvero aiutarti a ottimizzare i tuoi processi aziendali? Questa è la domanda che ogni imprenditore dovrebbe farsi quando decide di avviare la digitalizzazione della sua PMI. E la risposta è semplice e chiara: sì, può farlo. Le grandi realtà aziendali hanno già compreso la potenza di integrare l’intelligenza artificiale nei processi aziendali, ma le PMI fanno ancora fatica a capire come queste nuove tecnologie possono aiutarli a ottimizzare il lavoro e aumentare il fatturato.
Da un lato, c’è l’idea che far entrare l’intelligenza artificiale coi suoi robot e bot in azienda possa “rubare” posti di lavoro. Dall’altro, si potrebbe pensare che si tratta di strumenti troppo difficili da usare, soprattutto quando l’età media in azienda inizia a salire in zona boomer. Che siate da un lato o dall’altro, entrambi state sbagliando.
Integrare soluzioni di intelligenza artificiale nella vostra azienda significa ottenere un valido aiuto nel prendere decisioni e ottimizzare i processi. Questo si traduce in un risparmio di risorse e di tempo, che altro non sono che un risparmio di denaro. Usando gli agenti virtuali, ad esempio, si potrà offrire un “collega artificiale” a ogni figura aziendale: dai CEO e CFO fino ai direttori di produzione, del marketing, commerciali o ancora ai responsabili delle vendite.
Gli agenti virtuali sono delle applicazioni di intelligenza artificiale che possono essere completamente personalizzate sui bisogni della tua PMI. Puoi pensare a un agente virtuale come ad un tuo collega particolarmente svelto nel fare calcoli: più dati gli darai per allenarsi con il machine learning, più velocemente saprà offrirti delle analisi predittive e mostrarti tutti gli scenari possibili sull’andamento del tuo fatturato.
E allora perché dovresti scegliere un agente virtuale per la tua PMI? La risposta, anche qui, è semplice: analisi dopo analisi, è in grado di offrire previsioni e illustrare scenari che mostrano quali sono le possibilità di successo o fallimento di qualsiasi tuo processo aziendale.
Che si tratti della nuova strategia di marketing, oppure di un nuovo processo di produzione che vorresti mettere in atto, dagli scenari del tuo agente virtuale potrai capire se la strategia di marketing può davvero dare i risultati desiderati, oppure se il processo di produzione rallenta la produttività piuttosto che aumentarla. Insomma, ti può aiutare a capire se il tuo investimento di budget avrà il ritorno sperato.
Vediamo ora con un esempio pratico cosa un agente virtuale, e nello specifico un CEO virtuale, può fare per l’ottimizzazione della tua PMI. Un CEO umano deve pretendere dal suo omologo virtuale che sia in grado di svolgere alcuni precisi compiti:
Nella scelta del tuo CEO Virtuale è importante puntare sulla semplicità di gestione. La soluzione ideale deve offrirti la possibilità di accedere a tutti i parametri di valutazione dell’azienda, i famosi “KPI”, per comprendere se stai andando nella direzione che speravi. È importante che la piattaforma scelta ti permetta di visualizzare i parametri di valutazione su base mensile, trimestrale e annuale, di vedere le prestazioni della tua azienda e anche di dare un voto a ogni parametro per valutarne il sentiment. In questo modo, potrai avere sempre una visione delle prestazioni globali del tuo business.
Per capire se il business va nella direzione desiderata è importante riuscire a misurare le percentuali di successo e di fallimento delle strategie che metti in atto, o che vorresti attuare. Un CEO Virtuale usa la sua intelligenza artificiale per misurare le percentuali e dare un valore preciso al suo omologo umano, che così potrà prendere le sue decisioni in modo più semplice e consapevole.
Chi ha un’azienda lo sa bene, per poter capire punti di forza e debolezze di un business non basta valutare i KPI del momento, ma bisogna avere una visione d’insieme dell’andamento dell’azienda nel tempo. Anche in questo caso, un agente virtuale con le funzioni di CEO riesce a esaminare le prestazioni aziendali, tiene conto degli scenari che possono avere sia un impatto positivo che negativo, e affianca il suo omologo umano per aiutarlo a ottimizzare i processi aziendali e ottenere il massimo profitto dal budget investito.