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Strategie a prova di futuro: l’analisi What-if per anticipare i cambiamenti

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"Cosa succederebbe ai nostri costi di logistica se entro cinque anni il fatturato in Asia aumentasse del 25%?" oppure "Qual è l’impatto sui margini se i costi di produzione in Cina aumentassero del 15% a causa di nuove normative?".
L’analisi What-if è uno strumento essenziale per esplorare scenari ipotetici e anticipare l’impatto delle decisioni aziendali di lungo termine. Tradizionalmente, molte aziende si affidano a modelli statici per analizzare dati storici e proiettare il futuro. Questo approccio, però, rischia di non tenere conto delle complessità dei mercati moderni, dove variabili geopolitiche, tecnologiche ed economiche cambiano rapidamente.
Le decisioni strategiche chiave, come l’espansione in nuovi mercati o il riallineamento delle risorse, possono trarre enormi benefici dall'analisi What-if.

L’AI e le simulazioni probabilistiche: la nuova frontiera dell’analisi What-if

Con l’avvento dell’intelligenza artificiale (AI) e delle simulazioni probabilistiche, l’analisi What-if si è trasformata in un potente strumento di pianificazione strategica. Grazie ai moderni software di Decision Intelligence, le aziende possono effettuare simulazioni dinamiche che incorporano variabili economiche, tecnologiche e politiche in tempo reale. Utilizzando algoritmi predittivi e modelli complessi come le simulazioni Monte Carlo, è possibile valutare con precisione il probabile impatto di vari scenari.
Ad esempio, se un'azienda del settore energetico sta considerando di investire 500 milioni di euro in fonti rinnovabili, potrebbe utilizzare l'analisi What-if per rispondere a domande come: "Come cambierebbero i nostri margini se il prezzo del petrolio crollasse del 30% nei prossimi due anni?" oppure "Quale sarebbe l’impatto sui ricavi se l'adozione di energie rinnovabili nei mercati emergenti crescesse del 20% più velocemente del previsto?". In questo modo, l’azienda può confrontare diversi scenari e prendere decisioni più consapevoli.

Vantaggi dell’analisi What-if dinamica

  • Previsioni in tempo reale: Le aziende possono prendere decisioni strategiche basate su dati aggiornati, garantendo previsioni più accurate e affidabili.
  • Riduzione dei rischi: Simulare più scenari permette di valutare i rischi legati a fattori economici, normativi e di mercato, sviluppando piani per mitigarli in anticipo.
  • Ottimizzazione delle risorse: Identificare gli scenari con il massimo impatto positivo consente di allocare le risorse aziendali in modo più efficiente, migliorando l’efficacia complessiva.

Esempi di applicazioni strategiche dell'analisi What-if

L’analisi What-if può essere applicata in una varietà di contesti strategici, tra cui, ad esempio:

  • Espansione in nuovi mercati: Un'azienda del settore alimentare potrebbe chiedersi: “Se dovessimo entrare nel mercato asiatico e il 15% delle nostre vendite globali provenisse da lì entro cinque anni, come influirebbe ciò sulla nostra catena di approvvigionamento e distribuzione?". L'analisi What-if consentirebbe all'azienda di simulare vari scenari di crescita, valutando i costi operativi e i rischi associati.
  • Investimenti in tecnologie emergenti: Un’azienda che opera nel settore tecnologico potrebbe utilizzare l’analisi What-if per simulare l’impatto di investimenti significativi in nuove tecnologie, chiedendosi: “Quale sarebbe l'impatto sul fatturato a lungo termine se investissimo 100 milioni di euro in intelligenza artificiale nei prossimi cinque anni?" oppure "In che modo una riduzione del 15% nei costi tecnologici nei prossimi tre anni influenzerebbe la redditività complessiva?". Queste simulazioni aiutano a valutare il ritorno sugli investimenti e a pianificare strategie di sviluppo.
  • Diversificazione del portafoglio: Un'azienda del settore energetico che sta valutando di diversificare il proprio portafoglio di prodotti verso le energie rinnovabili potrebbe chiedersi: "Quale impatto avrebbe un aumento del 20% degli investimenti in energia solare sui ricavi globali nei prossimi dieci anni?" oppure "Cosa succederebbe se il prezzo del petrolio calasse del 30% entro due anni?". Le simulazioni What-if forniscono una visione chiara di come tali decisioni potrebbero influire sulle performance a lungo termine.

Conclusione

L'analisi What-if, potenziata dall'AI e dalle simulazioni probabilistiche, non è solo uno strumento strategico: è una bussola concreta per guidare le aziende nelle decisioni più complesse e critiche, con maggiore sicurezza e precisione. A differenza delle tradizionali analisi What-if, dove l'elemento di incertezza – l'“if” – deve essere ipotizzato manualmente, WhAI, la piattaforma di Decision Intelligence di Vedrai, grazie all’integrazione di variabili esterne e dinamiche di mercato in tempo reale, offre già un'indicazione sui valori più realistici da considerare.
Per esempio, se ci si chiede “Cosa succederebbe ai nostri costi di logistica se il fatturato in Asia dovesse aumentare del 25% nei prossimi cinque anni?”, Vedrai non si limita a calcolare gli scenari, ma può anche indicare quanto sia probabile quell’incremento, riducendo ulteriormente l’incertezza e orientando le decisioni verso un approccio basato su dati reali.
Con WhAi, le aziende possono finalmente superare la logica della semplice ipotesi e adottare un processo decisionale predittivo e basato su evidenze. Preparati a prendere decisioni più informate, affidandoti a un approccio che non solo risponde alla domanda “What if?”, ma ti suggerisce anche “What’s likely”. Scopri di più su WhAI e richiedi una demo.

L'AI efficienta le analisi 'what-if', riducendone l'effort in termini di tempo pur incrementando la complessità delle ipotesi

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