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Finale di Champions League: l'evoluzione del prezzo dei biglietti

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Football Players playing Champions League Final

La finale della UEFA Champions League tra Borussia Dortmund e Real Madrid in programma nell’iconica cornice del Wembley Stadium rappresenta l’apice del calendario del calcio europeo, attirando l'attenzione di milioni di spettatori e appassionati. Ogni anno, i tifosi si contendono i biglietti per assistere dal vivo a questo evento epico, e il 2024 non fa eccezione. In questo articolo, esploreremo come si sono evoluti i prezzi dei biglietti per la finale della Champions League, quali fattori determinano le variazioni di prezzo, il ruolo del dynamic pricing, e infine il valore aggiunto di questa strategia sia per i tifosi che per gli organizzatori.

L'evoluzione dei prezzi dei biglietti

I prezzi dei biglietti per la finale della Champions League hanno mostrato una tendenza al rialzo negli ultimi anni. Questa escalation è dovuta principalmente all'aumento della domanda globale e alla crescente popolarità del calcio. Altri fattori, come l'inflazione, il miglioramento delle infrastrutture e l'aumento dei costi organizzativi, hanno contribuito a questi aumenti. Per la finale del 2024, i prezzi stabiliti dalla Uefa, la cui vendita ufficiale si è conclusa il 16 aprile, variavano significativamente a seconda del posto da 70 € per i biglietti destinati alle tifoserie delle due squadre contendenti, fino a quelli di categoria 1 a 710€ passando per altre due fasce da 187€ e 500€.

I fattori che influenzano i prezzi

Quello della finale di Champions è un discorso a parte, con i prezzi stabiliti dall’organizzatore dell’evento. In generale il pricing dei tagliandi è una leva nelle mani dei singoli club che, sempre più spesso, attribuiscono un valore iniziale al match per i diversi settori e tipologie di biglietto, per poi farlo variare nel corso della prevendita. Queste fluttuazioni sono influenzate da numerosi fattori tra cui la capacità dello stadio, le squadre in campo, l’andamento della competizione e la capacità di spesa del pubblico e sono tutti fattori che, grazie alle tecnologie a disposizione, molti club possono tenere in considerazione nello stabilire i prezzi, fino ad arrivare ad adottare una strategia di pricing molto diffusa in diversi settori, primo tra tutti quello dei viaggi. Il prezzo dinamico o dynamic pricing.

Dynamic pricing: definizione e applicazioni

Il dynamic pricing è una strategia di tariffazione che adatta i prezzi in tempo reale basandosi su domanda, disponibilità e altri fattori. Questa tecnica non mira solamente ad aumentare i prezzi, ma a gestire l'offerta in modo più efficace, garantendo equità e massimizzazione dei ricavi. Nonostante possa sembrare una tattica per incrementare i guadagni, quando usata correttamente, può effettivamente offrire vantaggi sia agli acquirenti, sia ai venditori, indicando un prezzo realmente in grado di rappresentare il valore del bene o servizio in quel determinato momento.

Impatto del dynamic pricing

Per gli organizzatori, il dynamic pricing offre un modo per adattare flessibilmente i prezzi, ottimizzare l'occupazione dello stadio e massimizzare i profitti. Per i tifosi, questa strategia può tradursi in opportunità di acquistare biglietti a prezzi più vantaggiosi, particolarmente se acquistati in anticipo o durante periodi di minore domanda. Tuttavia, esiste anche il rischio che i prezzi possano essere spinti verso l'alto rapidamente in risposta a un aumento improvviso della domanda.

Velocità di esaurimento dei tagliandi e mercato secondario

Per la finale del 2024, i biglietti si sono esauriti in meno di un'ora dalla messa in vendita, riflettendo la grande domanda. Sul mercato secondario, i prezzi hanno raggiunto cifre notevolmente alte, basti pensare che a due settimane dall’evento i prezzi sui siti di rivendita dei tagliandi variavano dai 2.900 euro per i settori meno prestigiosi, fino a quasi 15 mila euro per i prime seats, facendo segnare incrementi anche del 10% giorno su giorno. Questi siti, pur offrendo una piattaforma legittima per la rivendita, sono spesso criticati per le alte commissioni e il fenomeno dello scalping, che vede enti o soggetti terzi acquistare grandi quantità di biglietti, riducendo la disponibilità sul mercato già nelle prime ore di vendita, per rivenderli a prezzi altamente maggiorati.

L’Impatto del dynamic pricing sul mercato secondario

È noto che il mercato secondario può spesso presentare prezzi esorbitanti, specialmente per eventi di grande richiamo come la finale della Champions League. Tuttavia, l'efficace implementazione del dynamic pricing può mitigare questo fenomeno, regolando meglio l'offerta durante la vendita iniziale e limitando così le opportunità per il sovrapprezzo nel mercato secondario.
Il dynamic pricing rappresenta una rivoluzione nella gestione dei biglietti per eventi sportivi, offrendo benefici tangibili sia per i club che per i tifosi. Questa strategia, basata su algoritmi intelligenti e analisi predittiva, permette ai club di adeguare i prezzi in tempo reale in risposta a cambiamenti nella domanda e nell'offerta. L'impiego di questa tecnologia non solo massimizza i ricavi derivanti dalla vendita dei biglietti, ma contribuisce anche a una distribuzione più equa e accessibile dei tagliandi.

Per i club, il dynamic pricing significa poter sfruttare al massimo l'intero introito derivante dal ticketing. Invece di subire perdite economiche causate dalla rivendita speculativa nel mercato secondario, i club possono mantenere il controllo sui prezzi, assicurando che i biglietti vengano venduti a un prezzo giusto e in linea con l'effettiva domanda. Questo non solo ottimizza i ricavi in fase di vendita diretta, ma migliora anche la capacità di pianificazione e previsione finanziaria per gli eventi futuri.

Per i tifosi, il dynamic pricing può trasformare l'accesso ai biglietti rendendolo più giusto e bilanciato. Attraverso l'uso di questa strategia, è possibile combattere la pratica del sovrapprezzo nel mercato secondario, offrendo ai veri appassionati la possibilità di acquistare i biglietti a prezzi ragionevoli. I prezzi dei biglietti si adattano dinamicamente non solo per massimizzare i profitti, ma anche per rispondere a un principio di equità, permettendo a più tifosi di partecipare agli eventi senza dover pagare somme esorbitanti.

Le fluttuazioni di prezzo sono sono influenzate da numerosi fattori tra cui la capacità dello stadio, le squadre in campo, l’andamento della competizione e la capacità di spesa del pubblico

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