Camion e Navi a GNL: come cambia il trasporto pesante
28 Feb 2025
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Negli ultimi anni, le normative ambientali sempre più severe hanno accelerato la trasformazione del settore dei trasporti pesanti, spingendo verso soluzioni a basse emissioni. Il gas naturale liquefatto (GNL) si sta affermando come un’opzione chiave per camion e navi, offrendo una riduzione del 30% delle emissioni di CO₂ rispetto al diesel e tagli significativi di ossidi di azoto, particolato e monossido di carbonio. Questa transizione sta ridefinendo il panorama energetico della logistica pesante, con sviluppi significativi in Cina, Stati Uniti ed Europa.
Cina: una crescita esponenziale dei camion a GNL
La Cina sta guidando l’adozione dei camion a GNL con una crescita senza precedenti. Nel 2023, le vendite di questi veicoli sono aumentate del 104% nel primo semestre, raggiungendo 152.000 unità, un incremento del 307% rispetto all’intero anno precedente. Questa espansione prosegue nel 2024, con un aumento del 135% nelle vendite nel primo trimestre e una quota di mercato che ha toccato il 42% nei mezzi sopra le 14 tonnellate, rispetto al 9% del 2022.
Il principale motore di questa transizione è il vantaggio economico. Il costo operativo di un camion a GNL è di circa 21,76 euro ogni 100 km, contro i 35,84 euro di un camion diesel, con un risparmio del 40% sulle lunghe percorrenze. Si prevede che entro la prima parte del 2025 il 10% della flotta di autocarri pesanti in Cina sarà alimentata a GNL, raggiungendo il milione di unità. Tuttavia, è importante sottolineare che questa crescita, seppur rilevante, ha ancora un impatto limitato sulla domanda complessiva di petrolio in Cina, influenzata più dal rallentamento economico che da una sostituzione su larga scala del diesel.
Stati Uniti: il ruolo del GNL in un mercato in espansione
Negli Stati Uniti, il mercato dei camion a GNL cresce a un ritmo più moderato rispetto alla Cina, ma con solide prospettive. Già nel 2023, oltre 135.000 veicoli a gas naturale erano in circolazione nel paese, con grandi operatori come UPS che hanno investito in questa tecnologia da più di un decennio.
Gli Stati Uniti, primo produttore ed esportatore mondiale di GNL, stanno vedendo un aumento della domanda interna, che passerà da 20,3 a 24,2 miliardi di piedi cubi al giorno tra il 2026 e il 2028. Questo trend sta spingendo i principali produttori di camion come Freightliner, Kenworth, Navistar, Peterbilt e Volvo a sviluppare nuovi modelli a GNL. Inoltre, le normative dell’EPA, che richiedono che tra il 30% e il 56% dei veicoli venduti entro il 2032 siano elettrici o a basse emissioni, stanno creando le condizioni per un’adozione più ampia del GNL come alternativa sostenibile e competitiva.
Europa e Italia: un mercato resiliente dopo la crisi energetica
L’adozione dei camion a GNL in Europa ha subito un rallentamento dopo l’aumento dei prezzi del gas scatenato dall’invasione russa dell’Ucraina nel 2022. Tuttavia, il mercato italiano mostra segnali di stabilizzazione e crescita. Nel 2024, il numero di camion LNG in Italia ha raggiunto le 5.050 unità, in lieve aumento rispetto alle 4.824 del 2023. Anche l’infrastruttura di rifornimento sta migliorando, con 168 stazioni operative nel 2024 rispetto alle 159 dell’anno precedente. Questi sviluppi consolidano il ruolo dell’Italia come uno dei paesi europei più avanzati nel settore del GNL per il trasporto pesante.
Navi a GNL: l’evoluzione della logistica marittima
Oltre ai camion, anche il settore marittimo sta adottando rapidamente il GNL. Attualmente, sono operative 535 navi alimentate a GNL, con oltre 500 unità già ordinate. Si prevede che entro i prossimi tre anni il numero supererà le 1.000 unità, con una crescente diffusione anche nelle imbarcazioni commerciali.
L’adozione del GNL è particolarmente evidente nel trasporto merci: oltre il 75% delle nuove navi portacontainer destinate all’export cinese è progettato per funzionare con questo combustibile. Inoltre, la rete di rifornimento sta crescendo rapidamente, con oltre 100 porti in Europa e Asia già attrezzati per il GNL e molti altri in fase di sviluppo.
Le ragioni di questa transizione sono le stesse osservate nel settore dei camion: normative ambientali sempre più stringenti e la competitività economica del GNL rispetto ai combustibili tradizionali.
Conclusione
L’adozione del GNL nei trasporti pesanti e marittimi rappresenta un tassello fondamentale nella transizione energetica globale. La sua crescita, supportata da vantaggi ambientali ed economici, sta trasformando il settore della logistica e del trasporto merci.
Come azienda tecnologica, monitoriamo attentamente questi sviluppi, consapevoli del ruolo chiave che il GNL può avere nella decarbonizzazione del settore. La sfida sarà garantire un’infrastruttura adeguata e una strategia di lungo periodo che permetta a questa tecnologia di affermarsi come soluzione sostenibile e competitiva nel panorama energetico globale.
Il GNL sta ridefinendo il trasporto pesante, tra risparmio sui costi e minori emission