Vai dal Barbieri: Semiconduttori, il cuore tecnologico del progresso
20 Jan 2025
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Semiconduttori, un mercato in crescita costante
Negli ultimi anni, il mercato globale dei semiconduttori ha assunto un ruolo cruciale nell’economia mondiale, raggiungendo valori tra i 500 e i 600 miliardi di dollari. Dopo un picco di 600 miliardi nel 2021, il 2023 ha segnato una lieve flessione con un fatturato di 534 miliardi. Tuttavia, le previsioni per il 2025 sono ottimistiche, con una crescita stimata del 16,18% che porterà il mercato a un valore di 624 miliardi di dollari. Questo andamento riflette l’espansione continua di un settore fondamentale per l’innovazione tecnologica.
Il mercato è dominato da attori chiave come NVIDIA, che nel terzo trimestre del 2024 ha registrato vendite di 35,1 miliardi di dollari, consolidando la sua leadership nel settore dell’intelligenza artificiale. Seguono Samsung Semiconductor con 22 miliardi di dollari e Broadcom con 14 miliardi, mentre Intel e SK Hynix completano la classifica dei principali protagonisti. Questi numeri dimostrano la concentrazione del mercato nelle mani di pochi leader globali.
I designer: l’arte della progettazione
I designer, conosciuti come aziende fabless, si concentrano esclusivamente sulla progettazione dei chip, delegando la produzione a fonderie specializzate. Utilizzano strumenti avanzati di progettazione elettronica (EDA) per sviluppare layout sofisticati, adattandoli alle esigenze specifiche dei clienti. Qualcomm guida il segmento dei chip per dispositivi mobili, mentre NVIDIA domina il mercato delle GPU e AMD compete con Intel nel settore delle CPU. Queste aziende sono la mente creativa dell’industria, traducendo le necessità tecnologiche in prodotti innovativi.
Le fonderie: il cuore della produzione
Le fonderie sono le fabbriche dei semiconduttori, responsabili della produzione fisica dei chip progettati dalle aziende fabless. Investono miliardi di dollari in infrastrutture e tecnologie all’avanguardia, come i processi di litografia avanzata, per realizzare chip sempre più piccoli e potenti. Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) domina il mercato con una quota superiore al 50%, mentre Samsung Foundry e GlobalFoundries giocano ruoli significativi, contribuendo a garantire la fornitura globale.
Integrated Device Manufacturers (IDM): la produzione integrata
Gli IDM, o produttori di dispositivi integrati, gestiscono internamente l’intero processo produttivo, dalla progettazione alla produzione. Questo modello garantisce un controllo totale sulla catena produttiva, permettendo di ottimizzare i design per i propri processi produttivi. Intel, ad esempio, è un leader indiscusso nel segmento delle CPU per PC e server, mentre Samsung opera sia come IDM che come fornitore di servizi di fonderia per terze parti, dimostrando una straordinaria versatilità.
OSAT: la fase finale della produzione
Le aziende OSAT (Outsourced Semiconductor Assembly and Test) si occupano delle fasi conclusive del ciclo produttivo. Ricevono i wafer di silicio dalle fonderie, tagliano i singoli chip, li assemblano in package protettivi ed eseguono test rigorosi per garantirne qualità e affidabilità. ASE Technology è uno dei principali attori di questo segmento, con impianti strategicamente posizionati in Asia.
I fornitori di macchinari: la tecnologia dietro la tecnologia
Le aziende che producono macchinari per la fabbricazione dei semiconduttori giocano un ruolo essenziale nell’industria, sviluppando attrezzature avanzate per tutte le fasi del processo produttivo. Ogni chip che utilizziamo, dal più semplice al più complesso, deve la sua esistenza a una serie di tecnologie innovative progettate da questi attori.
ASML domina il mercato grazie al monopolio nella produzione di macchine per litografia EUV (Extreme Ultraviolet), che sono indispensabili per realizzare chip di ultima generazione con nodi tecnologici avanzati. Queste macchine permettono di creare componenti con dimensioni estremamente ridotte, supportando l’evoluzione verso dispositivi sempre più potenti e compatti.
Applied Materials, un altro gigante del settore, fornisce attrezzature per la deposizione di materiali e il trattamento dei wafer, mentre LAM Research si distingue per le sue soluzioni di incisione al plasma, fondamentali per definire le strutture microscopiche nei chip. Tokyo Electron, con una presenza consolidata nel mercato asiatico, offre una vasta gamma di macchinari per la produzione di semiconduttori, coprendo diverse fasi del processo produttivo.
Questi fornitori investono massicciamente in ricerca e sviluppo, spingendo continuamente i limiti tecnologici. Il loro contributo è fondamentale non solo per la produzione corrente, ma anche per il futuro del settore, dove la miniaturizzazione e l’efficienza energetica rappresentano sfide cruciali.
High Bandwidth Memory: un pilastro per l’Intelligenza Artificiale
Come azienda tecnologica focalizzata sull’intelligenza artificiale, osserviamo con attenzione gli sviluppi hardware e software, consapevoli che le prestazioni dei modelli IA dipendono sempre più da soluzioni di memoria ad alta capacità e larghezza di banda. In questo contesto, la memoria HBM (High Bandwidth Memory) è emersa come una tecnologia chiave per rispondere alle crescenti richieste computazionali, specialmente nei grandi modelli di linguaggio (LLM).
L’attuale generazione HBM3E offre velocità superiori a 1 TB/s e un’efficienza energetica migliorata di 2,5 volte rispetto alle versioni precedenti. Queste caratteristiche la rendono essenziale per le applicazioni IA ad alte prestazioni. Il futuro, con la HBM4, promette ulteriori innovazioni, tra cui un raddoppio della velocità di trasferimento dati grazie a un aumento dei terminali I/O e tecniche produttive avanzate.
Il prossimo passo evolutivo è rappresentato dalla memoria HBM4 che promette significativi miglioramenti di velocità e capacità, grazie al raddoppio dei terminali I/O a 2.048 e all’integrazione di fino a 16 layer, aumentando però le sfide produttive, come il maggiore consumo di wafer e l'altezza degli stack a 775 μm. Per superare queste difficoltà, SK Hynix e Samsung stanno adottando processi avanzati a 3 nm e 4 nm e tecniche innovative come il Non-Conductive Film (NCF) e l’Hybrid Copper Bonding (HCB). La produzione di massa è attesa nella seconda metà del 2025.
L’intero panorama tecnologico relativo alla memoria HBM si sta configurando come un pilastro indispensabile per l’evoluzione dell’intelligenza artificiale e delle applicazioni avanzate. Questi sviluppi non solo definiscono i futuri standard tecnologici, ma rappresentano anche un’opportunità per anticipare le esigenze di un settore in rapida espansione.
La memoria HBM non è solo un tassello tecnologico, ma un elemento strategico per sostenere l’innovazione e la competitività in un settore cruciale per l’economia globale e lo sviluppo tecnologico.
Un ecosistema complesso e interconnesso
La filiera globale dei semiconduttori è un sistema altamente interconnesso, in cui ogni segmento gioca un ruolo critico nella trasformazione dei progetti in prodotti finiti. La specializzazione richiesta e i colossali investimenti necessari consolidano il dominio di pochi attori, rendendo questo settore uno dei più esclusivi e competitivi al mondo.
Nel 2025 il mercato dei semiconduttori supererà i 620 miliardi di dollari